Dall'anima delle piante all'anima dell'uomo
Di Paola Bizarri e Mariachiara BizarriIl desiderio di poter condividere con la gente una pubblicazione scaturita dal cuore, ma soprattutto dedicata a chi crede nell’importanza della VITA, è un sogno antico, che si presentava ciclicamente ai nostri occhi, sotto forma di simboli in Natura : una piuma, una farfalla, oppure un fiore,... per parlarci, ricordarci ed incitarci a questo progetto editoriale. Lo scopo di questo progetto editoriale è quello di contribuire a riportare l’Uomo dentro se stesso, per ricontattare il proprio nucleo. Questo processo di integrazione o reintegrazione non si riferisce tanto al ristabilimento parziale o totale della salute fisica, quanto ad un PERCORSO di guarigione interiore che conduce, chi vi accede, a quelle sincronicità dove non esistono più nè sofferenza, nè malattia. Lo strumento per mezzo del quale una tale ascesa si rende possibile, è ciò che di più prossimo ed immediato abbiamo : le sensazioni, le intuizioni.
Dunque, l’opera prende forma a partire dalle nostre prime sensazioni personali: siamo due sorelle, entrambe nate nel mese di MAGGIO, con una formazione tecnico scientifica strettamente connessa allo studio ed alla ricerca del regno vegetale, per questo, abbiamo pensato di presentare la prima pagina del libro così:“Siamo entrambe nate nel mese di Maggio, ...con uno scopo :...per meglio comprendere il mondo dei fiori ed il mondo del risveglio di tutti i vegetali che, dopo il freddo e gelido inverno, attendono di comunicare la loro felicità nel nascere e vivere un nuovo ciclo di vita : tutto è stupore intorno a noi, tutto è meraviglioso e tutto è intenso profumo.. Ci mettiamo in ascolto, osservando il Sole di Primavera che sostiene il risveglio della Natura, la Sua Luce ci accompagna in questo speciale viaggio...”
Oltre il prologo, scritto con profonda dedizione e accuratezza dalla dr.ssa Sacchi Mariateresa, nota Pediatra di Milano, la dettagliata prefazione abbraccia riflessioni storiche (Dante), tecnico-scientifiche (Paracelso, Goethe, ed altri illustri studiosi), psicologiche e spirituali riguardanti il mondo dei fiori e delle piante in relazione a SAN FRANCESCO (Patrono degli Ecologisti).
Spieghiamo, inoltre come sono nati “I FIORI DI SAN FRANCESCO” dopo un lungo percorso di ricerca scientifica, ma soprattutto di ricerca interiore personale. Il libro è poi costituito da 36 brevi capitoli, poiché i fiori descritti sono 36. Ogni capitolo apre con una STORIA vissuta dal fiore in forma animica, dove il suo LINGUAGGIO corrisponde alla “morale” che ogni fiore vuole trasmettere all’essere umano, segue una breve DESCRIZIONE BOTANICA per poter meglio individuare il tipo di fiore scelto, ed infine chiudiamo il capitolo con la SEGNATURA, cioè una sorta di SIGILLO che il fiore ci lascia.
In questo libro, abbiamo voluto raccontare la nostra esperienza ed il nostro approccio alla floriterapia in modo nuovo, originale e contemplativo, che potesse andare oltre la floriterapia già più conosciuta del Dr. E. Bach. Abbiamo dato importanza ed enfasi alle 36 storie che ogni fiore ci ha trasmesso, con l’intento che qualcosa potesse trapelare dall’anima del fiore, per poi passare ed essere incorporato nell’anima dell’uomo, con infinito Amore.
Come, infatti, precede Mariateresa Sacchi nel prologo, “questi Fiori di San Francesco curano, risvegliano la nostra luce originaria, rischiarando l’affascinante viaggio dell’anima che ha voluto scendere nel buio dell’incarnazione per conoscere meglio la luce in un percorso che spesso si rinnova, come si rinnovano le stagioni, per portarci, attraverso un’alchemica trasformazione, a gradini sempre più alti dell’essere e ad una luce sempre più persistente. All’anima che chiede, che invoca, che prega e anela ad un cambiamento ma non vede ancora la via nella sua penombra, ecco l’alchimia del fiore agire sulla biochimica sottile, illuminando il cammino e diradando le ombre. Con questi fiori molto speciali per origine e preparazione, come ben descritto nel testo, Francesco ci prende per mano e dalla profondità delle gole rocciose dell’aspro monte della Verna, ci conduce pian piano per la ripida salita che porta al piazzale orante della Chiesa dove si raccolgono i pellegrini, ma poi, ci conduce più su, fino alla gioia immensa dei boschi e degli spiazzi erbosi, grati al cielo con la loro offerta piena d’amore. Dalla Terra al Cielo, dal buio alla luce.
Paola e Mariachiara, ci porgono la descrizione di questo meraviglioso percorso, offrendoci con competenza e amore la conoscenza dei Fiori di San Francesco, dalla loro più terrena natura botanica, alla loro più sottile appartenenza alle stelle e all’anima umana, che, stando nel mezzo, beneficia di questo transito Terra-Cielo e viceversa, come rinnovamento continuo della nostra natura terrena e celeste, alla quale siamo destinati per nascita e per appartenenza, e dove in essa ci dobbiamo realizzare. Trasformatori, quindi, tra la Terra e il Cielo in continuo movimento d’Amore, porgiamo gratitudine ai fiori e soprattutto a questi Fiori Francescani, forti catalizzatori della luce dell’anima, che ci illuminano la VIA, per adempiere al grande progetto umano : “come un fiore che sboccia, conoscere ed essere se stessi in pienezza e verità”.